Preparazione fiori di Bach

I fiori di Bach sono rimedi che rientrano nelle cosiddette medicine naturali. Nota come floriterapia, la terapia con i fiori del medico Edward Bach (1886-1936) ha avuto origine in Inghilterra nei primi decenni del secolo scorso.

  • Chi era Edward Bach?

Edward Bach nasce in Galles da famiglia borghese, si trasferisce a Londra dopo la laurea in medicina, ma si accorge presto che non riesce a curare le persone seguendo la medicina tradizionale. Scrive:

“la malattia, intesa come squilibrio fisico, è l’aspetto visibile di uno squilibrio ancora maggiore, tra anima e mente … Non vi è una vera guarigione senza la pace dell’anima e senza una sensazione di gioia interiore”

Ritorna dunque in Galles dove apre un centro per lo studio dei fiori dove arrivano moltissimi malati. Lavora incessantemente fino all’età di 50 anni, quando muore in miseria. Il suo straordinario lavoro è stato portato avanti dai suoi collaboratori.

  • Come agiscono i fiori di Bach?

Il meccanismo d’azione non è chimico, ma energetico. Secondo questa filosofia esiste “un’interazione energetica vibrazionale” tra il campo energetico del paziente e quello del fiore. Purtroppo non è ancora chiaro come funzionino esattamente, ma l’efficacia è stata provata non solo su uomini adulti, ma anche su animali, piante e lattanti… l’effetto placebo in questi soggetti è ovviamente da escludere!

  • Sono tossici se presi a dosi elevate?

No, i fiori sono innocui, non ci sono rischi di sovradosaggio e non è pericoloso assumere un fiore non giusto per lo stato d’animo che deve curare. L’unica cosa che può eventualmente succere è che le gocce non facciano effetto in quanto non entrano in risonanza con l’energia dell’individuo.

  • Come vengono preparati?

I fiori vengono raccolti, prima delle 9 del mattino, si lasciano macerare al sole per 3-4 ore (secondo il processo di solarizzazion ovvero una tecnica di geodisinfestazione sostenibile, di basso impatto economico ed ambientale), poi si procede con la filtrazione e infine cin l’aggiunta di cognac, utile come conservante.

  • Quanti sono?

Sono stati classificati 38 fiori di Bach, ognuno specifico per un determinato stato d’animo. Alcuni esempi:

  • Aspen: paure vaghe, angoscia, panico
  • Cerato: insicurezza
  • Mimulus: paura di cose note (paura di volare, degli insetti…)

A questi si aggiunge il rescue remedy, che unisce più fiori ed è un rimedio SOS, di pronto soccorso!

  • Come assumerli?

I fiori di Bach si assumono 4 gocce, 4 volte al dì, direttamente in bocca; possibilmente lontano dai pasti, caffè e menta.

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